MAL DI TESTA CERVICOGENICO

IL COLLO GENERATORE DI DOLORE

Attraverso ricerche accurate  è stata sviluppata l’ idea che le anomalie delle strutture del collo possono essere una fonte significativa di mal di testa.

È chiaro che la regione cervicale contiene molte strutture sensibili al dolore e che queste sono soggette a disfunzioni, cosi che determinati meccanismi anatomici e fisiologici disfunzionali possono manifestarsi con dolore alla testa, comprese le regioni frontali e persino l’orbita. 

E’ stato inoltre dimostrato che pazienti con comprovati disturbi dolorosi sulla zona cervicale hanno mostrato un significativo sollievo dal mal di testa con il trattamento diretto a questa struttura. 

Com’è possibile identificarla?

Viste le correlazioni tra le disfunzioni cervicali e il mal di testa, utilizziamo criteri diagnostici che includono: 

  • dolore prevalentemente unilaterale, sebbene sia riconosciuto che può verificarsi anche bilateralmente, che origina dalla regione del collo/occipitale e può variare da alcune ore a settimane;
  • limitazione del raggio di movimento del collo;
  • provocazione del solito dolore alla testa con movimenti del collo o il mantenimento di posizioni scomode;
  • provocazione del mal di testa con pressione esterna sulla cervicale superiore o sulla regione occipitale del lato sintomatico;
  • occasionale dolore al collo e al braccio dello stesso lato.

Ma come può un problema al collo manifestare i sintomi in testa?

Gli ultimi studi ci hanno chiarito che tutte le forme di Mal di Testa hanno in comune una sensibilizzazione del nucleo trigemino-cervicale. Cosa sarà mai questo nucleo?

Semplicemente rappresenta un insieme di cellule (chiamate neuroni di 2°ordine) del nostro sistema nervoso centrale dove l’input doloroso cervicale converge con l’input del nervo trigemino; secondo sempre questi studi quindi, il nucleo, è più facilmente attivabile ed irritabile, e la sua attivazione/accensione causa il MAL DI TESTA.

Quindi possiamo identificarle il mal di testa come una disfunzione neurosensoriale, o meglio un disordine di interpretazione sensoriale, dove stimoli normali (che normalmente non segnalano nessuna anomalia al cervello), in questi soggetti “sensibilizzati”, possono segnalare l’anomalia e attivare la cefalea come un allarme molto sensibile si attiva senza la presenza di ladri in casa.

 

E quali sono questi stimoli?

Principalmente sono 3:

  • Psicogeni: patologie della psiche;
  • Dis-stress psicoemotivi: tutto ciò che non sia ancora patologico ma può diventarlo, come ansia, depressione, rabbia, paura, panico etc;
  • Disfunzioni neuro-muscolari: problemi muscolari e/o articolari che contribuiscono, causano, aggravano il mal di testa.

Cosa posso fare?

 Nel caso della cefalea cervicogenica la letteratura farmacologica, le specialistica propone come possibili provvedimenti terapeutici la terapia infiltrazione, gli interventi chirurgici e la fisioterapia.

La stima piú alta va alla fisioterapia, nel caso si tratti di trattamenti mirati di terapia manuale del rachide cervicale, abbinati ad altre tecniche neuromuscoloscheletriche così da un lato ridurre i stimoli che influenzano direttamente il nucleo trigemino-cervicale e che quindi causano/contribuiscono/aggravano il mal di testa dall’altro si rivolge al miglioramento della qualità di vita (aumento del livello di attivitá e della partecipazione).

Quindi può essere il tuo mal di testa solo un brutto ricordo?

Certamente, ma non è semplice identificare questi aspetti e proprio per questo va ricercato un fisioterapista specializzato nelle cefalee, poiché bisogna conoscere perfettamente gli aspetti neurofisiologici di questi distretti e modulare la terapia specifica rispettando fattori tanto sottili quanto delicati: il rischio, se non si è preparati e competenti, è quello di creare danni iatrogeni al paziente e peggiorare la situazione.

 Il fisioterapista specializzato valuterà, attraverso test clinici validati, se ci sono le disfunzioni muscolo-scheletriche dei distretti specifici e quanto questi siano coinvolti e impattano sul tuo problema.

La presenza di queste disfunzioni specifiche e la riproducibilità/spegnimento del Mal di Testa durante i test, saranno un punto di validazione importante sulla futura efficacia o meno della fisioterapia sulla tua cefalea.